Studio per le Arti della Stampa
Studio per le Arti della Stampa (S.A.S.) | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Jesi |
Indirizzo | Palazzo Pianetti vecchio Via Valle, 3 |
Coordinate | 43°31′23.01″N 13°14′47.48″E43°31′23.01″N, 13°14′47.48″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Stampa |
Visitatori | 1 200 (2022) |
Sito web | |
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Lo Studio per le Arti della Stampa (S.A.S.) si trova a Jesi (AN).
É un museo incentrato sulla stampa e la tipografia, che ha sede nel Palazzo Pianetti vecchio.
Storia e descrizione
Jesi fu una delle prime città ad introdurre in Italia l'arte tipografica: nel 1472, infatti, sorse la prima officina tipografica cittadina. Era gestita da Federico de' Conti, un tipografo veronese trasferitosi nelle Marche con la famiglia tra il 1470 ed il 1471[1][2]. Nella sua tipografia jesina produsse una delle prime edizioni a stampa della Divina Commedia, di cui oggi al SAS è esposta una riproduzione.[3]
Per documentare questa tradizione, prolungatasi fino al XX secolo, è stato istituito lo S.A.S. che accoglie torchi per la stampa di varie epoche e fogge, macchine per la litografia, la calcografia e la xylografia e libri di pregio, dagli incunaboli agli esempi del 1800. Le macchine provengono dalla tipografia jesina gestita nel '900 dalla famiglia Diotallevi e da altre di paesi limitrofi.[4] Il museo è dotato di un archivio parzialmente consultabile in cui trovano posto manifesti della città di Jesi del XX secolo e numerose caricature ed opere di Duilio Diotallevi, che ha gestito la tipografia che aveva sede nel palazzo nel 1900.
La sede
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/87/Magnifying_glass_icon_mgx2.svg/18px-Magnifying_glass_icon_mgx2.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/16/Jesi%2C_Palazzo_Pianetti_Vecchio.jpg/220px-Jesi%2C_Palazzo_Pianetti_Vecchio.jpg)
Il museo è allestito nel cinquecentesco Palazzo Pianetti vecchio, già convento delle Clarisse, dove visse la famiglia fino al trasferimento nella nuova residenza, nel 1764, di Palazzo Pianetti di Terravecchia[1].
Il museo è allestito in parte nel refettorio dell'ex convento delle clarisse e in parte nella chiesetta di San Bernardo, capolavoro dello stile barocco in città[1].
Note
- ^ a b c Sito ufficiale del Comune di Jesi
- ^ Sito ufficiale del Turismo di Jesi
- ^ Admin, Lo studio delle arti della stampa, su comune.jesi.an.it. URL consultato il 13 giugno 2018.
- ^ http://www.turismojesi.it/default.aspx?pag=0.1.2.2&lang=it, su turismojesi.it. URL consultato il 12 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.jesi.an.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146488260 · WorldCat Identities (EN) viaf-146488260 |
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![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/14/Munari_fork.png/25px-Munari_fork.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/11/Newspaper_Cover.svg/25px-Newspaper_Cover.svg.png)
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![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/69/Museum_icon.svg/25px-Museum_icon.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/75/Science-symbol-2.svg/25px-Science-symbol-2.svg.png)