Juventus Football Club 1955-1956

Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1955-1956
Sport calcio
Squadra  Juventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Sandro Puppo
PresidenzaBandiera dell'Italia Enrico Craveri,
Bandiera dell'Italia Luigi Cravetto e
Bandiera dell'Italia Marcello Giustiniani (interim), poi
Bandiera dell'Italia Umberto Agnelli (reggenza)
Serie A
Miglior marcatoreCampionato: Colella (7)
Totale: Colella (7)
StadioComunale
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1955-1956.

Stagione

Il nuovo tecnico juventino Sandro Puppo a quattrocchi con il capitano Giampiero Boniperti

Dopo la scialba annata precedente chiusa al settimo posto della Serie A — che aveva tradito profonde problematiche in seno alla squadra bianconera, sia sul lato tecnico sia all'interno dello spogliatoio —,[1] in vista della nuova stagione l'organico juventino venne profondamente rinnovato.

Durante l'estate il vecchio tecnico Olivieri lasciò la panchina a Sandro Puppo,[2] allenatore di ritorno in Italia dopo alcune esperienze in Turchia (nazionale e Beşiktaş) e Spagna (Barcellona),[3] mentre la rosa vide l'addio di alcuni degli ultimi protagonisti rimasti della vittoriosa formazione d'inizio decennio: fecero così le valigie Ferrario, Manente e Muccinelli, ceduti rispettivamente a Inter, Lanerossi Vicenza e Lazio; arrivò a sostituirli una nidiata di giovani promesse cui vennero affiancati due sudamericani, l'ala brasiliana Colella dal Corinthians e l'interno argentino Vairo dal Boca Juniors, col compito, sulla carta, di fare da pigmalioni agli acerbi compagni di maglia.[2]

L'italo-argentino Juan Vairo, neoacquisto e «poco più di una meteora» in bianconero.[4]

Fin dalle prime giornate, il cammino dei bianconeri lasciò presagire «una delle annate più nere della storia bianconera»,[4] condotta generalmente a centro classifica nonché, per lunghi tratti, perfino poco sopra la zona retrocessione.[5] Puppo azzerò la formazione titolare dando fiducia a elementi come Aggradi, Caroli, Emoli, Stacchini e Vavassori,[3][6] giocatori destinati nella maggior parte dei casi a raccogliere in futuro successi maggiori, ma che in questa stagione si rivelarono tuttavia ancora troppo inesperti: il gruppo venne irriverentemente soprannominato dalla stampa, mutuando il cognome dell'allenatore, come «i puppanti» poiché incapaci d'inserirsi in un contesto corale e contribuire attivamente al gioco della squadra.[5] A ciò si aggiunsero in negativo le prestazioni dei due neoacquisti stranieri, al di sotto delle aspettative e lontani dal far fare il salto di qualità al collettivo piemontese;[2] esemplificativo di ciò fu il fatto che Colella poté issarsi a capocannoniere bianconero realizzando appena 7 reti nell'arco del torneo.[7]

L'insufficiente avvio degli uomini di Puppo, che nei primi sette turni inanellarono lo scarno bottino di cinque pareggi e due sconfitte,[2] portò di fatto a un pronto riavvicinamento della famiglia Agnelli alla Juventus — dopo che quattordici mesi prima Gianni Agnelli aveva ceduto ad interim la carica presidenziale a un triumvirato formato da Enrico Craveri, Luigi Cravetto e Marcello Giustiniani.[1] L'8 novembre 1955 Umberto, fratello minore di Gianni, assunse così la reggenza della società:[5] all'età di appena ventuno anni diventò il più giovane numero uno nella storia del club.[8] Il ritorno di un Agnelli ai posti di comando non servì tuttavia, nell'immediato, a dare una svolta all'anonimo campionato della formazione torinese, concluso a un mediocre nono posto[5] — all'epoca, il suo peggior piazzamento nella storia del girone unico.

Divise

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Vavassori
Bandiera dell'Italia P Giovanni Viola
Bandiera dell'Italia D Benito Boldi
Bandiera dell'Italia D Angelo Caroli
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Corradi
Bandiera dell'Italia D Bruno Garzena
Bandiera dell'Italia D Piero Giuliano
Bandiera dell'Italia C Piero Aggradi
Bandiera dell'Italia C Umberto Colombo
Bandiera dell'Italia C Flavio Emoli
Bandiera dell'Italia C Antonio Montico
Bandiera dell'Italia C Cesare Nay
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Guglielmo Oppezzo
Bandiera dell'Italia C Giorgio Turchi
Bandiera dell'Italia A Antonio Barengo
Bandiera dell'Italia A Giorgio Bartolini
Bandiera dell'Italia A Giampiero Boniperti (capitano)
Bandiera del Brasile A Leonardo Colella
Bandiera dell'Italia A Stefano Francescon
Bandiera dell'Italia A Luca Frateschi
Bandiera della Danimarca A Karl Aage Præst
Bandiera dell'Italia A Guerrino Rossi
Bandiera dell'Italia A Gino Stacchini
Bandiera dell'Argentina A Juan Vairo

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1955-1956.

Girone di andata

Torino
18 settembre 1955, ore 16:00 CET
1ª giornata
Juventus  2 – 2
referto
  SPALStadio Comunale
Arbitro:  Griggi (Brescia)
Vairo Gol 20’, Gol 30’MarcatoriGol 25’ Fabbri
Gol 54’ (aut.) Turchi

Trieste
25 settembre 1955, ore 16:00 CET
2ª giornata
Triestina  1 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Orlandini (Roma)
Passarin Gol 42’MarcatoriGol 47’ Boniperti

Torino
2 ottobre 1955, ore 15:30 CET
3ª giornata
Juventus  0 – 4
referto
  FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Piemonte (Monfalcone)
MarcatoriGol 4’ Montuori
Gol 18’, Gol 88’ Virgili
Gol 54’ Magnini

Torino
9 ottobre 1955, ore 15:30 CET
4ª giornata
Torino  0 – 0
referto
  JuventusStadio Filadelfia
Arbitro:  Bernardi (Bologna)

Genova
16 ottobre 1955, ore 15:00 CET
5ª giornata
Sampdoria  2 – 0
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Moriconi (Roma)
Ronzon Gol 7’, Gol 66’Marcatori

Torino
22 ottobre 1955, ore 15:00 CET
6ª giornata
Juventus  2 – 2
referto
  NovaraStadio Comunale
Arbitro:  Campanati (Milano)
Montico Gol 24’, Gol 49’MarcatoriGol 29’ Bronée
Gol 45’ Piccioni

Roma
30 ottobre 1955, ore 15:00 CET
7ª giornata
Roma  1 – 1
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Bernardi (Bologna)
Prenna Gol 52’MarcatoriGol 44’ Oppezzo

Torino
6 novembre 1955, ore 14:30 CET
8ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  AtalantaStadio Comunale
Arbitro:  Rigato (Mestre)
Montico Gol 12’, Gol 32’MarcatoriGol 39’ Bassetto

Torino
13 novembre 1955, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  GenoaStadio Comunale
Arbitro:  Bernardi (Bologna)
Boniperti Gol 30’Marcatori

Bari
4 dicembre 1955, ore 14:30 CET
10ª giornata
Napoli  1 – 1
referto
  JuventusStadio della Vittoria[9]
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Vinício Gol 86’MarcatoriGol 5’ Colella

Torino
29 dicembre 1955[10], ore 14:30 CET
11ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  PadovaStadio Comunale
Arbitro:  Guarnaschelli (Pavia)
Boniperti Gol 51’, Gol 89’
Vairo Gol 64’
Marcatori

Milano
26 dicembre 1955, ore 14:30 CET
12ª giornata
Milan  3 – 1
referto
  JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Ricagni Gol 31’
Schiaffino Gol 37’, Gol 62’
MarcatoriGol 48’ Colella

Torino
1º gennaio 1956, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  LazioStadio Comunale
Arbitro:  Righi (Milano)
Boniperti Gol 23’Marcatori

Torino
8 gennaio 1956, ore 14:30 CET
14ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  InterStadio Comunale
Arbitro:  Orlandini (Roma)
Colella Gol 75’Marcatori

Busto Arsizio
15 gennaio 1956, ore 14:30 CET
15ª giornata
Pro Patria  2 – 2
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Piemonte (Monfalcone)
Vicariotto Gol 21’, Gol 76’MarcatoriGol 13’ Colella
Gol 48’ (rig.) Emoli

Torino
22 gennaio 1956, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  L.R. VicenzaStadio Comunale
Arbitro:  Campanati (Milano)

Bologna
29 gennaio 1956, ore 14:30 CET
17ª giornata
Bologna  0 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Perego (Milano)
MarcatoriGol 49’ Caroli

Girone di ritorno

Ferrara
5 febbraio 1956, ore 14:30 CET
18ª giornata
SPAL  0 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
19 febbraio 1956, ore 15:00 CET
19ª giornata
Juventus  0 – 1
referto
  TriestinaStadio Comunale
Arbitro:  Righi (Milano)
MarcatoriGol 71’ Lucentini

Firenze
26 febbraio 1956, ore 15:00 CET
20ª giornata
Fiorentina  2 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Piemonte (Monfalcone)
Montuori Gol 86’
Prini Gol 88’
Marcatori

Torino
4 marzo 1956, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus  0 – 2
referto
  TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Marchetti (Milano)
MarcatoriGol 36’ Bertoloni
Gol 86’ Buhtz

Torino
10 marzo 1956, ore 15:00 CET
22ª giornata
Juventus  2 – 2
referto
  SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  De Gregorio (Legnano)
Emoli Gol 24’ (rig.)
Francescon Gol 38’
MarcatoriGol 31’ Meroi
Gol 90’ Farina

Novara
19 marzo 1956[11], ore 15:00 CET
23ª giornata
Novara  0 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale di via Alcarotti
Arbitro:  Marchetti (Milano)

Torino
24 marzo 1956[12], ore 15:30 CET
24ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  RomaStadio Comunale
Arbitro:  Piemonte (Monfalcone)

Bergamo
1º aprile 1956, ore 15:30 CET
25ª giornata
Atalanta  1 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Marchese (Frattamaggiore)
Sabbatella Gol 28’MarcatoriGol 17’ Bartolini

Genova
8 aprile 1956, ore 15:30 CET
26ª giornata
Genoa  0 – 0
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Coppa (Mariano Comense)

Torino
15 aprile 1956, ore 15:30 CET
27ª giornata
Juventus  0 – 1
referto
  NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Marchetti (Milano)
MarcatoriGol 17’ Jeppson

Padova
29 aprile 1956, ore 15:30 CET
28ª giornata
Padova  1 – 1
referto
  JuventusStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Bernardi (Bologna)
Bonistalli Gol 81’MarcatoriGol 61’ (rig.) Montico

Torino
6 maggio 1956, ore 16:00 CET
29ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  MilanStadio Comunale (ca 15 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Roman

Roma
10 maggio 1956, ore 16:00 CET
30ª giornata
Lazio  2 – 0
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Menchini (Udine)
Muccinelli Gol 6’
Selmosson Gol 74’
Marcatori

Milano
13 maggio 1956, ore 16:00 CET
31ª giornata
Inter  0 – 2
referto
  JuventusStadio San Siro
Arbitro: Bandiera dell'Austria Seipelt
MarcatoriGol 25’, Gol 82’ Colombo

Torino
20 maggio 1956, ore 16:00 CET
32ª giornata
Juventus  3 – 1
referto
  Pro PatriaStadio Comunale
Arbitro:  Smorto (Reggio Calabria)
Colella Gol 8’
Boniperti Gol 68’
Orzan Gol 70’ (aut.)
MarcatoriGol 34’ Vicariotto

Vicenza
27 maggio 1956, ore 16:00 CET
33ª giornata
L.R. Vicenza  3 – 2
referto
  JuventusStadio Romeo Menti
Arbitro:  Adami (Roma)
Campana Gol 4’
Savoini Gol 35’
Manente Gol 75’
MarcatoriGol 25’ Colombo
Gol 62’ Colella

Torino
3 giugno 1956, ore 16:00 CET
34ª giornata
Juventus  2 – 2
referto
  BolognaStadio Comunale
Arbitro:  Marchetti (Milano)
Colella Gol 9’
Emoli Gol 50’ (rig.)
MarcatoriGol 39’ (rig.) Pivatelli
Gol 70’ Pozzan

Note

  1. ^ a b Chiesa, p. 498.
  2. ^ a b c d Chiesa, p. 499.
  3. ^ a b E' morto Puppo, allenò la Juve, in La Stampa, 18 ottobre 1986, p. 22.
  4. ^ a b Gianni Giacone, Argentina sorgente inesauribile di emozioni, in Hurrà Juventus, nº 6 (197), giugno 2005, p. 56.
  5. ^ a b c d Chiesa, p. 500.
  6. ^ Bottazzini, Fontanelli, p. 118.
  7. ^ Chiesa, p. 502.
  8. ^ Buttafarro, De Luna, Revelli, Un fenomeno in bianco e nero.
  9. ^ Gara disputata a Bari anziché allo stadio Arturo Collana di Napoli per la squalifica del campo partenopeo in seguito ai «fatti del Vomero», ovvero i gravi incidenti al termine di Napoli-Bologna, 8ª giornata della Serie A 1955-1956; cfr. Leo Cattini, Dura la Lega con il Napoli: è stata provata l'aggressione all'arbitro, in Stampa Sera, 29-30 novembre 1955, p. 5. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  10. ^ Gara rinviata l'8 dicembre 1955 e sospesa all'81' - sullo 0-0 - l'11 dicembre 1955, in entrambi i casi per nebbia (sempre con inizio previsto alle 14:30, arbitro Righi di Milano); cfr. Ettore Berra, Ancora nebbia a Torino per l'incontro Juventus-Padova, in Stampa Sera, 12-13 dicembre 1955, p. 4. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  11. ^ Gara disputata di lunedì, anziché domenica 18 marzo 1956, per ragioni d'incasso; cfr. Paolo Bertoldi, L'Inter sul campo del Torino lotta per il secondo posto, in Stampa Sera, 17-18 marzo 1956, p. 4. URL consultato il 19 marzo 2021.
  12. ^ Gara disputata in anticipo televisivo di sabato «[p]er necessità particolari»; cfr. Ancora «novità» oggi nella Juventus che affronta la Roma, in Stampa Sera, 24-25 marzo 1956, p. 5. URL consultato il 24 marzo 2021.

Bibliografia

Libri

  • Giovanni Bottazzini e Carlo Fontanelli, Piacenza 90: 1919-2009, partite, protagonisti e immagini, Empoli, Geo Edizioni, 2009.

Pubblicazioni varie

  • Carlo F. Chiesa, La grande storia del calcio italiano, 32ª puntata, Bologna, Guerin Sportivo, novembre 2014, ISBN non esistente.

Videografia

  • Roberto Buttafarro, Giovanni De Luna, Marco Revelli e Leone Piccione, episodio 2, Un fenomeno in bianco e nero, RAI 3, 23 settembre 1986.

Collegamenti esterni

  • Serie A 1955/1956, su calcio.com.
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