Francisco Rizi

Il pittore Francisco Rizi, olio su tela, 89,5 x 79 cm, di Isidoro Arredondo. Oviedo, Museo delle Belle Arti delle Asturie (in passato attribuito a Juan Carreño de Miranda)

Francisco Rizi, noto anche come Francisco Ricci (Madrid, 1608 – Madrid, 1685), è stato un pittore spagnolo del periodo barocco.

Biografia

Rizi nacque come Francesco Ricci a Madrid nel 1608, da una famiglia composta da artisti. Suo padre, Antonio Ricci, era un pittore mediocre nativo di Ancona, trasferitosi in Spagna insieme all'amico Federico Zuccari a partire dal 1583. Pervenuto a Madrid per coadiuvare quest'ultimo negli affreschi dell'Escorial, Ricci aveva preso in moglie una giovane madrilena, dandole due figli: Juan, nato nel 1595, anch'egli pittore, e Francisco, i cui cognomi vennero ispanicizzati in Rizi.

Francisco si formò nella bottega del pittore Vincenzo Carducci, anch'egli italiano trapiantato nella penisola, dopo aver appreso prime nozioni artistiche dal padre stesso. I suoi contatti con la corte ispanica ebbero inizio probabilmente nel 1634 grazie all'avvicinamento del maestro Carducho, considerato uno dei più influenti artisti del palazzo reale.

Alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1638, Rizi prese parte alle decorazioni del Salón Dorado dell'Alcázar (ora distrutte), insieme a suoi contemporanei quali Alonso Cano, Jusepe Leonardo, Diego Polo ed altri.

Tra il 1640 e il 1649, quasi in contemporanea alla salita al trono di Maria Anna d'Austria, seconda consorte di Filippo IV, sono documentate molte opere di Francisco, portatore di uno stile ancora poco conosciuto in Spagna, il barocco. Ne è magnifico esempio la grande pala eseguita per i Capuchinos di El Pardo, in cui un illustionistico arco prospetta un paesaggio verdeggiante sullo sfondo, gusti che ricordano artisti quali Pietro da Cortona, Peter Paul Rubens e Antoon van Dyck. Non a caso, la tela è considerata una delle prime e più grandi manifestazioni del nuovo stile in terra iberica.

Nel 1656, Rizi venne nominato ufficialmente pittore del re. A partire da questo momento, l'artista iniziò ad accettare le numerose commissioni provenienti dagli istituti religiosi madrileni che lo impegneranno per tutti gli anni sessanta del seicento. A Madrid, inoltre, aprì una nota bottega, presso il quale si formarono artisti come Claudio Coello. Dopo un certo allontanamento dalla corte reale, Rizi ormai anziano, pur lavorando occasionalmente fuori dalla capitale spagnola, si ritirò presso il monastero di El Escorial, dove la morte la raggiunse nell'anno 1685.

Opere

Francisco Rizi, Madonna con Bambino e i santi Filippo e Francesco d'Assisi, 1650, El Pardo, Convento del los Capuchinos.

Altre opere, non datate, sono le seguenti:

Galleria d'immagini

  • Annunciazione, olio su tela 112x96, Museo del Prado
    Annunciazione, olio su tela 112x96, Museo del Prado
  • Sant'Agata, olio su tela 184x108, 1675, Museo del Prado
    Sant'Agata, olio su tela 184x108, 1675, Museo del Prado
  • Adorazione dei Magi, olio su tela 168x147, 1645, cattedrale di Toledo
    Adorazione dei Magi, olio su tela 168x147, 1645, cattedrale di Toledo
  • Un generale di artiglieria, olio su tela 202x135, 1660, Museo del Prado
    Un generale di artiglieria, olio su tela 202x135, 1660, Museo del Prado
  • Auto-da-fè nella Plaza mayor, olio su tela 277x438, 1683, Museo del Prado
    Auto-da-fè nella Plaza mayor, olio su tela 277x438, 1683, Museo del Prado

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Collegamenti esterni

  • (EN) Biografia in Web Gallery of Art, su wga.hu.
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