Włodzimierz Perzyński

Włodzimierz Perzyński

Włodzimierz Perzyński (Opoczno, 6 luglio 1877 – Varsavia, 21 ottobre 1930) è stato uno scrittore e drammaturgo polacco.

Biografia

Studiò filosofia a Cracovia e letteratura italiana a Firenze.[1] Tra il 1907 e il 1912 soggiornò in Francia e in Svizzera, periodo importante per la sua formazione.[1]

Produzione letteraria

La parte più rilevante delle sue opere è rappresentata da commedie[1], ispirate al teatro naturalista francese e all'osservazione della società polacca dell'epoca, in particolare la piccola borghesia di Varsavia.[1] Sul fronte narrativo, il taglio passa dal sociologico allo psicologico, con un'ispirazione diretta a Čechov in fatto di temi e stile.[1]

Opere

Narrativa

  • L'uomo celebre (1907)
  • Non c'eravamo noi, c'era la foresta (1927)

Teatro

  • La sorella fatua (1904)
  • Aszantka (1906)
  • La fortuna di Franio (1909)

Note

  1. ^ a b c d e Garzanti, pp. 827-828.

Bibliografia

  • Livio Garzanti (a cura di), Perzyński, Włodzimierz, in Enciclopedia europea, VIII, Milano, Aldo Garzanti, 1979, pp. 827-828.

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