Rolf Wolfshohl
Rolf Wolfshohl | ||
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Rolf Wolfshohl nel 2008 | ||
Nazionalità | Germania Ovest | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada, ciclocross, pista | |
Termine carriera | 1973 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1960 | Rapha | |
1961 | Peugeot | |
1962 | Gitane | |
1963-1964 | Peugeot | |
1965-1966 | Mercier | |
1967-1969 | Bic | |
1970-1971 | Fagor-Mercier | |
1972-1973 | Rokado | |
Nazionale | ||
1959-1973 | Germania | |
Carriera da allenatore | ||
1973-1975 | Rokado | |
Palmarès | ||
Mondiali di ciclocross | ||
Argento | Ginevra 1959 | Elite |
Oro | Tolosa 1960 | Elite |
Oro | Hannover 1961 | Elite |
Oro | Calais 1963 | Elite |
Argento | Cavaria 1965 | Elite |
Bronzo | Beasain 1966 | Elite |
Argento | Zurigo 1967 | Elite |
Argento | Magstadt 1969 | Elite |
Bronzo | Zolder 1970 | Elite |
Argento | Praga 1972 | Elite |
Bronzo | Londra 1973 | Elite |
Statistiche aggiornate al giugno 2011 | ||
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Rolf Wolfshohl (Colonia, 27 dicembre 1938) è un ex ciclista su strada, ciclocrossista e pistard tedesco. Professionista dal 1960 al 1976, vinse una Vuelta a España nel 1965 e fu specialista nel ciclocross con tre vittorie nei campionati mondiali di categoria (1960, 1961 e 1963), cinque secondi posti (1959, 1965, 1967, 1969 e 1972) e tre terzi posti (1966, 1970 e 1973). Nel corso della sua carriera ha sempre proseguito le due attività ciclistiche in parallelo.
Carriera
Nel ciclocross si impose già nei campionati nazionali di specialità da dilettante nel 1956, poco prima di passare tra i professionisti, categoria nella quale i titoli nazionali furono quattordici.
Contemporaneamente decise di dedicarsi anche alle prove su strada e già nel 1959 riuscì a vincere una corsa: il Giro del Limburgo e fu terzo nella Rund un Dortmund.
Già nel giro della nazionale tedesca di ciclocross, entrò a far parte anche della selezione su strada: furono quattro le sue partecipazioni alle prove mondiali in linea e il risultato più importante fu nel 1962, quando arrivò ad un passo dal podio terminando quarto.
Iniziò a mettersi in evidenza come uomo da corse a tappe nel 1960 quando arrivò quarto nella classifica generale finale del Giro di Germania, con diversi piazzamenti nei primi dieci nelle singole tappe. L'anno seguente arrivò sempre quarto nel Critérium du Dauphiné Libéré.
L'anno della svolta nelle prove su strada fu il 1962, quando arrivò terzo ad inizio stagione nella Parigi-Nizza e successivamente vinse il Weekend delle Ardenne. In quegli anni infatti le classiche belghe Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi erano appaiate nel challenge "Weekend delle Ardenne" e Wolfshohl lo vinse arrivando rispettivamente settimo e secondo. Alla Liegi fu battuto solo da Jef Planckaert. Nella stessa stagione vinse anche la Euskal Bizikleta, con anche due affermazioni di tappa, mentre al Critérium du Dauphiné Libéré terminò tredicesimo. Si riscattò al Tour de France, il primo dei suoi sei, in cui fu quindicesimo, ottenendo anche un terzo posto nella quarta tappa e un quarto nelle sesta.
Nel 1963 vinse diverse corse, sia su strada che nel cross, ma non si confermò nelle prove a tappe. Fu sconfitto sia nel campionato nazionale tedesco, dove fu battuto da Sizi Renz, sia alla Milano-Sanremo, battuto dal più veloce francese Joseph Groussard.
Nel 1965 ottenne la sua più importante vittoria nelle corse su strada, aggiudicandosi la classifica generale della Vuelta a España: partito come vice di Raymond Poulidor, seppe prendersi i gradi di capitano sulla strada riuscendo a vincere con oltre sei minuti di vantaggio la corsa proprio sul campione e compagno francese.
Nel 1966 ottenne diversi piazzamenti nelle classiche, fu quinto alla Bordeaux-Parigi e ottavo nella Freccia Vallone, ma nelle corse a tappe non confermò i risultati degli anni precedenti e non riuscì a fare meglio di un secondo posto al Giro del Belgio. Si riprese nel 1967 quando, senza riuscire ad entrare nei primi dieci della generale al Tour de France e alla Vuelta a España, in entrambe colse un successo di tappa e fu terzo alla Parigi-Nizza.
Nel 1968 tornò a far parlare di sé nelle corse a tappe e in particolare al Tour de France. Classificatosi decimo al Giro del Lussemburgo, arrivò alla corsa francese con una condizione che gli permise di sfiorare il successo nella sedicesima tappa, dove fu battuto solo da Franco Bitossi, piazzamento che tuttavia gli permise di indossare la maglia gialla che però perse il giorno dopo a causa di una caduta. Riuscì comunque a terminare la corsa al sesto posto della classifica generale finale e, pur non ottenendo alcun successo parziale, furono in tutto sette i suoi piazzamenti nei primi dieci nelle tappe.
Nel 1969 colse un ottavo posto alla Vuelta a España, stesso risultato raggiunto nella Parigi-Nizza.
L'anno seguente terminò sesto alla Milano-Sanremo e vinse una tappa al Tour de France. Partecipò anche ai mondiali che concluse dodicesimo. Nel 1972 colse gli ultimi piazzamenti, con un quinto posto alla Milano-Sanremo e un sesto alla Het Volk, oltre a un paio di piazzamenti in tappe del Tour de France e la vittoria in diversi criterium.
Si ritira nel 1973 con un attivo di 140 vittorie fra strada e ciclocross.
Palmarès
Strada
- Giro del Limburgo
- Grand Prix d'Orchies
- 3ª tappa, 2ª semitappa Euskal Bizikleta
- 5ª tappa Euskal Bizikleta
- Classifica generale Euskal Bizikleta
- Classifica generale Tour d l'Aude
- 6ª tappa, 1ª semitappa Critérium du Dauphiné Libéré
- 4ª tappa, 2ª semitappa Tour du Sud-Est
- 7ª tappa Paris-Nice
- Classifica generale Vuelta a España
- 4ª tappa 4 Jours de Dunkerque
- 15ª tappa Tour de France
- 15ª tappa Vuelta a España
- Classifica generale Paris-Nice
- Campionati tedeschi, Prova in linea
- 20ª tappa Tour de France
Cross
- Campionati tedeschi, Dilettanti
- Ciclocross di Aquisgrana
- Campionati tedeschi
- Ciclocross di Edelare
- Ciclocross di Ettelbruck
- Ciclocross di Hersin-Coupigny
- Ciclocross di Lussemburgo-Limpertsperg
- Ciclocross di Esch-sur-Alzette
- Ciclocross di Dommeldange
- Ciclocross di Belvaux
- Campionati tedeschi
- Ciclocross di Ettelbruck
- Campionati del mondo
- Campionati tedeschi
- Nordzeecross
- Ciclocross di Harelbeke
- Cyclo-cross de Mazé
- Criterium Martini
- Campionati del mondo
- Campionati tedeschi
- Nordzeecross
- Ciclocross di Michelen-Battel
- Campionati tedeschi
- Ciclocross di Giussano
- Campionati tedeschi
- Campionati del mondo
- Campionati tedeschi
- Campionati tedeschi
- Cyclo-cross de Mazé
- Schulteiss-Cup
- Campionati tedeschi
- Campionati tedeschi
- Schulteiss-Cup
- Ciclocross di Solbiate Olona
- Campionati tedeschi
- Campionati tedeschi
- Campionati tedeschi
- Schulteiss-Cup
- Campionati tedeschi
- Ciclocross di Hannover-Hainholz
- Schulteiss-Cup
- Ciclocross di Colonia
- Ciclocross di Friburgo
- Campionati tedeschi
- Cyclo-cross de Mazé
- Ciclocross di Soumagne
- Ciclocross di Valladolid
- Ciclocross di Amorebieta
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
Competizioni mondiali
- Karl-Marx-Stadt 1960 - In linea: ritirato
- Berna 1961 - In linea: ritirato
- Salò 1962 - In linea: 4º
- Ronsse 1963 - In linea: ritirato
- San Sebastián 1965 - In linea: ritirato
- Nürburgring 1966 - In linea: ritirato
- Heerlen 1967 - In linea: 13º
- Imola 1968 - In linea: 8º
- Zolder 1969 - In linea: 10º
- Leicester 1970 - In linea: 12º
- Mendrisio 1971 - In linea: ritirato
- Gap 1972 - In linea: ritirato
- Edelare 1957: 7º
- Limoges 1958: 3º
- Ginevra 1959: 2º
- Tolosa 1960: vincitore
- Hannover 1961: vincitore
- Calais 1963: vincitore
- Cavaria 1965: 2º
- Beasain 1966: 3º
- Zurigo 1967: 2º
- Magstadt 1969: 2º
- Zolder 1970: 3º
- Praga 1972: 2º
- Londra 1973: 3º
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rolf Wolfshohl
Collegamenti esterni
- (EN) Rolf Wolfshohl, su procyclingstats.com.
- Rolf Wolfshohl, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Rolf Wolfshohl, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Rolf Wolfshohl, su memoire-du-cyclisme.eu.
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Profess./Dilett. | 1950: Jean Robic · 1951: Roger Rondeaux · 1952: Roger Rondeaux · 1953: Roger Rondeaux · 1954: André Dufraisse · 1955: André Dufraisse · 1956: André Dufraisse · 1957: André Dufraisse · 1958: André Dufraisse · 1959: Renato Longo · 1960: Rolf Wolfshohl · 1961: Rolf Wolfshohl · 1962: Renato Longo · 1963: Rolf Wolfshohl · 1964: Renato Longo · 1965: Renato Longo · 1966: Eric De Vlaeminck |
Professionisti | 1967: Renato Longo · 1968: Eric De Vlaeminck · 1969: Eric De Vlaeminck · 1970: Eric De Vlaeminck · 1971: Eric De Vlaeminck · 1972: Eric De Vlaeminck · 1973: Eric De Vlaeminck · 1974: Albert Van Damme · 1975: Roger De Vlaeminck · 1976: Albert Zweifel · 1977: Albert Zweifel · 1978: Albert Zweifel · 1979: Albert Zweifel · 1980: Roland Liboton · 1981: Hennie Stamsnijder · 1982: Roland Liboton · 1983: Roland Liboton · 1984: Roland Liboton · 1985: Klaus-Peter Thaler · 1986: Albert Zweifel · 1987: Klaus-Peter Thaler · 1988: Pascal Richard · 1989: Danny De Bie · 1990: Henk Baars · 1991: Radomír Šimůnek · 1992: Mike Kluge · 1993: Dominique Arnould |
Elite | 1994: Paul Herijgers · 1995: Dieter Runkel · 1996: Adrie van der Poel · 1997: Daniele Pontoni · 1998: Mario De Clercq · 1999: Mario De Clercq · 2000: Richard Groenendaal · 2001: Erwin Vervecken · 2002: Mario De Clercq · 2003: Bart Wellens · 2004: Bart Wellens · 2005: Sven Nys · 2006: Erwin Vervecken · 2007: Erwin Vervecken · 2008: Lars Boom · 2009: Niels Albert · 2010: Zdeněk Štybar · 2011: Zdeněk Štybar · 2012: Niels Albert · 2013: Sven Nys · 2014: Zdeněk Štybar · 2015: Mathieu van der Poel · 2016: Wout Van Aert · 2017: Wout Van Aert · 2018: Wout Van Aert · 2019: Mathieu van der Poel · 2020: Mathieu van der Poel · 2021: Mathieu van der Poel · 2022: Thomas Pidcock · 2023: Mathieu van der Poel · 2024: Mathieu van der Poel |
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1913: Ernst Franz · 1914-1918 · 1919: Richard Golle · 1920: Paul Koch · 1921: Adolf Huschke · 1922: Richard Huschke · 1923: Richard Golle · 1924: Paul Kohl · 1925: Richard Huschke · 1926-1927 · 1928: Felix Manthey · 1929-1933 · 1934: Kurt Stöpel · 1935: Bruno Roth · 1936: Georg Umbenhauer · 1937: Erich Bautz · 1938: Jupp Arents · 1939: Walter Löber · 1940: Georg Stach · 1941: Erich Bautz · 1942-1945 · 1946: Karl Kittsteiner · 1947: Georg Voggenreiter · 1948: Otto Schenk · 1949: Ludwig Hörmann · 1949: Otto Ziege · 1950: Erich Bautz · 1951: Ludwig Hörmann · 1952: Ludwig Hörmann · 1953: Heinz Müller · 1954: Hermann Schild · 1955: Hans Preiskeit · 1956: Valentin Petry · 1957: Franz Reitz · 1958: Klaus Bugdahl · 1959: Hans Junkermann · 1960: Hans Junkermann · 1961: Hans Junkermann · 1962: Dieter Puschel · 1963: Sigi Renz · 1964: Rudi Altig · 1965: Winfried Bölke · 1966: Winfried Bölke · 1967: Winfried Bölke · 1968: Rolf Wolfshohl · 1969: Peter Glemser · 1970: Rudi Altig · 1971: Jürgen Tschan · 1972: Wilfried Peffgen · 1973 · 1974: Günter Haritz · 1975: Dietrich Thurau · 1976: Dietrich Thurau · 1977: Jürgen Kraft · 1978: Gregor Braun · 1979: Hans-Peter Jakst · 1980: Gregor Braun · 1981: Hans Neumayer · 1982: Hans Neumayer · 1983: Gregor Braun · 1984: Reimund Dietzen · 1985: Rolf Gölz · 1986: Reimund Dietzen · 1987: Peter Hilse · 1988: Hartmut Bölts · 1989: Darius Kaiser · 1990: Udo Bölts · 1991: Falk Boden · 1992: Heinrich Trumheller · 1993: Bernd Gröne · 1994: Jens Heppner · 1995: Udo Bölts · 1996: Christian Henn · 1997: Jan Ullrich · 1998: Erik Zabel · 1999: Udo Bölts · 2000: Rolf Aldag · 2001: Jan Ullrich · 2002: Danilo Hondo · 2003: Erik Zabel · 2004: Andreas Klöden · 2005: Gerald Ciolek · 2006: Dirk Müller · 2007: Fabian Wegmann · 2008: Fabian Wegmann · 2009: Martin Reimer · 2010: Christian Knees · 2011: Robert Wagner · 2012: Fabian Wegmann · 2013: André Greipel · 2014: André Greipel · 2015: Emanuel Buchmann · 2016: André Greipel · 2017: Marcus Burghardt · 2018: Pascal Ackermann · 2019: Maximilian Schachmann · 2020: Marcel Meisen · 2021: Maximilian Schachmann · 2022: Nils Politt · 2023: Emanuel Buchmann |
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Altweck · Bugdahl · Friedrich · Junkermann · Jaroscewicz · Ommer · Reinecke · Wolfshohl · |
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Bugdahl · Junkermann · Kemper · Oldenburg · Puschel · Renz · Troche · Wolfshohl · |
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Altig · Fischerkeller · Junkermann · Oldenburg · Puschel · Renz · Tüller · Wolfshohl · |
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Altig · Bugdahl · Junkermann · Oldenburg · Puschel · Renz · Tüller · Wolfshohl · |
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R. Altig · W. Altig · Bölke · Glemser · Junkermann · Kunde · Wiedemann · Wolfshohl · |
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R. Altig · W. Altig · Bölke · Junkermann · Kunde · Oldenburg · Peffgen · Wolfshohl · |
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Altig · Bölke · Junkermann · Oldenburg · Puschel · Wiedemann · Wilde · Wolfshohl · |
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Altig · Bölke · Junkermann · Kunde · Peffgen · Puschel · Wilde · Wolfshohl · |
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Altig · Bölke · Glemser · Gombert · Junkermann · Peffgen · Puschel · Renz · Streng · Wolfshohl · |
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Altig · Bölke · Glemser · Kunde · Peffgen · Puschel · Streng · Tschan · Wolfshohl · |
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Bugdahl · Junkermann · Kemper · Kunde · Muddeman · Oldenburg · Puschel · Tschan · Wolfshohl · |
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Junkermann · Kunde · Muddeman · Oldenburg · Peffgen · Puschel · Rasing · Wolfshohl · |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131144782953401656509 · GND (DE) 1078858454 |
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