Michele Baio

Michele Baio

Michele Baio (originale francese Michel de Bay, latinizzato in Michaël Baius; Meslin-l'Évêque, 1513 – Lovanio, 16 settembre 1589) è stato un teologo belga, fondatore del baianismo, dottrina che sosteneva tesi molto vicine a quelle di Lutero e Calvino e che è considerata l'anticipatrice del giansenismo.

Studiò e insegnò all'università di Lovanio, divenendo prima magister in teologia (1550), poi professore di Sacra Scrittura (1551), e infine cancelliere (1575).[1]

Nel 1563 fu nominato, insieme all'amico Jean Hessels, rappresentante del Belgio al Concilio di Trento.[1]

Baio propugnava il ritorno alle fonti bibliche e patristiche; negava il carattere soprannaturale della condizione originale dell'uomo nel paradiso terrestre e perciò ne deduceva la corruzione totale dell'uomo dopo il peccato originale e l'impossibilità di resistere alla grazia.[1]

Il baianismo provocò varie polemiche e condanne: fu condannato nel 1567 da papa Pio V e ancora nel 1580 da papa Gregorio XIII.[1]

Note

  1. ^ a b c d Martina, 1990, p. 211.

Bibliografia

  • Bàio, Michele, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Giacomo Martina, La Chiesa nell'età dell'Assolutismo, Brescia, Morcelliana, 1990, ISBN 978-8837215170, SBN IT\ICCU\UBO\0344848.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michele Baio

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 27053334 · ISNI (EN) 0000 0001 1023 0211 · SBN CNCV001480 · BAV 495/3819 · CERL cnp01302699 · LCCN (EN) no2005024861 · GND (DE) 118651986 · BNF (FR) cb102996304 (data) · J9U (ENHE) 987007293258305171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2005024861
  Portale Biografie
  Portale Cristianesimo