Louis Duerloo

Louis Duerloo
NazionalitàBandiera del Belgio Belgio
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1938
Carriera
Squadre di club
1932Bandiera non conosciuta Bury
1933-1936  Génial Lucifer
1937-1938Bandiera non conosciuta Bury
Statistiche aggiornate al 5 marzo 2020
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Louis Duerloo (Essen, 7 luglio 1910 – Mijas, 30 settembre 1977) è stato un ciclista su strada belga.

Biografia

Nato nel 1910 a Essen, nelle Fiandre, iniziò a correre nel 1932, con la Bury, partecipando alla sua unica Liegi-Bastogne-Liegi in carriera, arrivando 21º.

Passato nel 1933 alla Genial Lucifer, prese parte alla Parigi-Roubaix, chiudendo 23º. Nello stesso anno fu campione belga su strada, nella gara in linea. Nel 1935 partecipò di nuovo alla Parigi-Roubaix, terminando 30º, ma soprattutto al Giro delle Fiandre, che vinse, nella sua unica partecipazione, in 7h27'00", davanti ad altri 6 corridori con lo stesso tempo[1].

Dopo il ritorno alla Bury nel 1937, chiuse la carriera nel 1938, a 28 anni.

Morì nel 1977, a 67 anni, in Spagna.

Palmarès

  • 1932 (Bury, 1 vittoria)
Hoogerheide
  • 1933 (Genial Lucifer, 1 vittoria)
Campionati belgi, gara in linea
  • 1934 (Genial Lucifer, 7 vittorie)
Stad Kortrijk
Tour d'Hesbaye
Zwijndrecht
Ronde van Haspengouw
Bree
Wouw
7ª tappa Tour de l'Ouest (Brest > Saint-Brieuc)
  • 1935 (Genial Lucifer, 2 vittorie)
Giro delle Fiandre
Sint-Mariaburg
  • 1936 (Genial Lucifer, 5 vittorie)
Ooostende
Bruxelles-Hozémont
Gulpen
Schinnen
Opglabbeek
  • 1937 (Bury, 4 vittorie)
Kapellen op den Bos
Heist-ann-Zee
Mechelen
Ossendrecht

Piazzamenti

Classiche monumento

Note

  1. ^ (NL) Historiek, su rondevanvlaanderen.be. URL consultato il 5 marzo 2020.

Collegamenti esterni

  • (EN) Louis Duerloo, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Louis Duerloo, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Louis Duerloo, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Louis Duerloo, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Louis Duerloo, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
  • Paolo Mannini (a cura di), Louis Duerloo, su Museodelciclismo.it.
  • (EN) Louis Duerloo, su firstcycling.com.
  Portale Biografie
  Portale Ciclismo