Liebe im Ring

Liebe im Ring
Max Schmeling, Reinhold Schünzel e Jose Santa
Titolo originale	Liebe im Ring
Lingua originale	tedesco
Paese di produzione	Germania
Anno	1930
Durata	77 min (2.115 metri - versione sonora) (2.244 metri - versione muta)
Dati tecnici	B/N rapporto: 1,33 : 1
Genere	drammatico, sentimentale, sportivo
Regia	Reinhold Schünzel
Sceneggiatura	Max Glass e Fritz Rotter
Produttore	Max Glass
Casa di produzione	Terra-Filmkunst
Fotografia	Nicolas Farkas
Musiche	Artur Guttmann e Will Meisel
Scenografia	Otto Erdmann e Hans Sohnle
Trucco	Franz Siebert e Ilse Siebert
Interpreti e personaggi
Max Schmeling: Max, figlio della fruttivendola Renate Müller: Hilde, figlia del pescivendolo Olga Tschechowa: Lilian Frida Richard: la madre di Max, una fruttivendola Rudolf Biebrach: il pescivendolo Kurt Gerron: il manager di Max Max Machon: primo Trainer Hugo Fischer-Köppe: secondo Trainer Julius Falkenstein: Bon-Vivant Yvette Darnys: Arthur Duarte (con il nome Arturo Duarte) Emil Heyse: Heinrich Gotho: Jose Santa: Sé stesso, Jose Santa Harry Stein: Sé stesso, Harry Stein Paul Noack: Sé stesso, Paul Noack Fritz Rolauf: Sé stesso, Fritz Rolauf Hermann Herse: Sé stesso, Hermann Herse Egon Stief: Sé stesso, Egon Stief Felix Friedemann: Sé stesso, Felix Friedemann Erich Kohler: Sé stesso, Erich Kohler Paul Samson-Körner: (non accreditato) Reinhold Schünzel: (non accreditato)

Liebe im Ring è un film del 1930 diretto da Reinhold Schünzel. Ambientato nel mondo della boxe, ha come protagonista il pugile Max Schmeling che fu campione dei pesi massimi dal 1930 al 1932.

Trama

Dotato di un naturale talento di pugile, Max, il figlio di una fruttivendola, viene allenato dal suo manager che lo prepara al primo combattimento. Il giovane vince e il successo che ottiene attira su di lui l'attenzione di Lillian, una ricca signora della buona società. La sua relazione con la donna lo allontana da Hilde, un'amica d'infanzia figlia di un pescivendolo, collega di sua madre. Dopo aver vinto il campionato tedesco, Max tornerà però da Hilde quando si accorgerà di essere, per Lillian, solo uno tra i tanti.