Ingegneria elettrochimica

Ingegneria elettrochimica è la branca dell'ingegneria che si occupa con le applicazioni tecnologiche dei fenomeni elettrochimici[1] (come la sintesi di sostanze chimiche per via elettrolitica, la raffinazione di metalli, batterie e celle a combustibile, i sensori, la modifica della superficie dei materiali per via elettrolitica e il controllo della corrosione). Uno dei pionieri di questo campo dell'ingegneria fu Charles Frederick Burgess.

Storia

Questo ramo della ingegneria è emerso gradualmente dall'ingegneria chimica. Le opere di Wagner (1962) e Levich (1962) hanno influenzato l'emersione di ingegneria elettrochimica, perché il loro lavoro ha ispirato tanti altri. Individui, tra cui Tobias, Ibl, e Hine, hanno stabilito centri di formazione e di ingegneria, e con i loro colleghi, hanno sviluppato importanti metodi sperimentali e teorici di studio.

Note

  1. ^ Electrochemistry Encyclopedia - Electrochemical engineering Archiviato il 14 maggio 2011 in Internet Archive.

Bibliografia

Geoffrey A. Prentice Electrochemical Engineering Principles / Edition 1, Prentice Hall 1997

Collegamenti esterni

  • PRINCIPI DI INGEGNERIA ELETTROCHIMICA [collegamento interrotto], su ing.unibo.it.
  • Trattato di ingegneria elettrochimica, su catalogue.nla.gov.au.
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