Gian Orlando Vassallo

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Giovanni Orlando Vassallo, detto Gian Orlando (Lucca, 13 marzo 1883 – Roma, 16 gennaio 1960), è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano del cinema muto.

Biografia

Esordì come attore nel 1914 alla Latium Film di Roma nella pellicola Il sogno continua diretto da Ubaldo Pittei. Nel 1914 passò come regista alla Lucarelli Film di Palermo e poi all'Etna film e la Sicula film di Catania, dove fu direttore artistico[1].

Riprese la sua attività dopo la prima guerra mondiale e lavorò presso altre manifatture come la Filmgraph, Flegrea Film e Italica Ars.

Attivo fino al 1930, diresse oltre una ventina di film, tutti in epoca del muto, curandone anche la sceneggiatura; tra questi: Il silenzio del cuore (1914), Un giorno a Palermo (1914), Occultismo (1914), Paternità (1914), Alba di libertà (1915), Presentat-arm! (1915), Vincolo segreto (1916), Noemi (1919), Sogno di primavera (1919), Finalmente mio!... (1920), Ninnola (1920), La baraonda (1923), Brigata Firenze (1928), Le mani sugli occhi (1929) e La leggenda di Wally (1930)

Note

  1. ^ N. Genovese, s. Gesù, E venne il cinematografo: le origini del cinema in Sicilia, Maimone, 1995, p. 96

Collegamenti esterni

  • (EN) Gian Orlando Vassallo, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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