Giacchetta bianca
Giacchetta bianca | |
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Titolo originale | White-Jacket |
Autore | Herman Melville |
1ª ed. originale | 1850 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Giacchetta bianca (o il mondo visto da una nave da guerra) è il quinto romanzo dello scrittore statunitense Herman Melville, pubblicato per la prima volta nel 1850. Il libro prende spunto dal servizio svolto dall'autore per 14 mesi a bordo di una fregata della marina degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda la materia trattata, lo stile e il simbolismo del colore bianco, questo romanzo è il diretto precursore del più celebre ed immediatamente successivo Moby Dick.
Trama
Viene descritto il viaggio compiuto dalla fregata Neversink e la narrazione inizia con l'annuncio del ritorno da Callao in Perù ove si trova; la nave da guerra è al termine del suo primo semestre di viaggio. Nel corso della storia verranno toccati Capo Horn, Rio de Janeiro e l'equatore.
Vengono trattati i vari aspetti della vita a bordo della nave militare e vengono approfonditamente descritti i livelli gerarchici e i rispettivi rapporti intrattenuti dalle persone a bordo; viene illustrata inoltre una gran varietà di situazioni che insorgono durante la traversata oceanica: queste includono ad esempio il tipo di alloggiamenti dell'equipaggio, il mantenimento della pulizia sulla nave, come viene trascorso il tempo libero dai marinai, la sepoltura in mare per i morti e le pene comminate per gli eventuali reati commessi a bordo. Infine le abitudini generali e le attività di contrabbando.
Personaggi
- White-Jacket
- il protagonista e narratore della vicenda, così soprannominato perché è l'unico a indossare a bordo un cappotto bianco. Marinaio novizio su una nave della marina, la sua giacca lo mette spesso nei guai, soprattutto a causa del suo candore.
- Jack Chase
- un marinaio di origine inglese, universalmente considerato dai suoi compagni e anche dagli ufficiali come l'epitome del vero e buon uomo di mare: di cuore sensibile, coraggioso e schietto che agisce da mediatore nei conflitti. Mostra un profondo disprezzo per coloro che sono imbarcati nelle baleniere. La sua concezione di uomo ideale lo porta a disertare mentre si trova in Bolivia per mettersi a combattere a favore della libertà e i diritti umani di quella popolazione.
- Claret
- il capitano dell'imbarcazione, un tipo dal carattere severo ed imperioso; è in realtà un alcolizzato. Rappresenta il sovrano con autorità assoluta.
- Selvagee
- un tenente tirannico.
- Mad Jack
- tenente il cui carattere è l'esatto opposto di Selvagee.
- Lemsford
- un marinaio che aspira ad essere in poeta.
- Quoin
- marinaio infaticabile, sempre ligio ad eseguire i propri doveri, che consistono principalmente nel prendersi cura e tener sotto controllo l'armeria di bordo.
- Nord
- un marinaio dallo sguardo costantemente cupo, un tipo scontroso di disposizione malinconica; il suo unico amico è Lemsford.
- Wooloo
- servitore polinesiano del Commodoro.
- il dottore
- medico di bordo, esercita la sua professione col massimo entusiasmo possibile.
Stile e forme narrativa
Già il sottotitolo (il mondo su una nave da guerra) allude a tutti gli aspetti dell'esistenza delle persone imbarcate; la descrizione dettagliata serve esplicitamente, come afferma lo stesso autore, come parabola sulla vita delle persone in generale. Un mondo molto dettagliato è studiato fin nei minimi dettagli e visto come un microcosmo
Fulcro del romanzo è la descrizione delle normali condizioni di vita a bordo della nave, non essendo presente una trama esplicita; tutta la storia viene rappresentata quindi in una serie di descrizioni, aneddoti, scenette, ritratti e riflessioni su questioni filosofico-giuridiche della vita di mare.
Il narratore in prima persona è colui che viene soprannominato "giacchetta bianca", uno dei marinai responsabili del sartiame. Molto spazio (dal cap. 33 al 36) viene dato per descrivere la punizione mediante fustigazione che vige a bordo della nave.
Edizioni italiane
- trad. Luigi Berti, Giacchetta bianca o Del mondo d'una nave da guerra, Firenze: Sansoni, 1943; con introduzione di Pina Sergi, ivi, 1967
- trad. s.i., Giacchetta bianca, Roma: Casini, 1988
- trad. Stefano Manferlotti, Giacca bianca, in Tutte le opere narrative, vol. 3, a cura di Ruggero Bianchi, Milano: Mursia, 1989, pp. 266-592
- trad. Livio Crescenzi, Giacca bianca, o Il mondo di una nave da guerra, Fidenza: Mattioli 1885, 2016
Collegamenti esterni
- (EN) White-Jacket, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) eBook di Giacchetta bianca, su Progetto Gutenberg.
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Romanzi | Typee (1846) · Omoo (1847) · Mardi (1849) · Redburn (1849) · Giacchetta bianca (1850) · Moby-Dick (1851) · Pierre o delle ambiguità (1852) · Israel Potter (1855) · The Confidance-Man (1857) · Billy Budd (1924, postumo) | ||||||
Racconti |
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Poesia | Battle-Pieces and Aspects of the War (1866) • Clarel (1876) • John Marr and Other Sailors (1888) • Timoleon (1891) • Weeds and Wildings, and a Rose or Two (1924, postumo)
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Saggi | Fragments from a Writing Desk, No. 1 ("Democratic Press, and Lansingburgh Advertiser", 4 maggio 1839) • Fragments from a Writing Desk, No. 2 ("Democratic Press, and Lansingburgh Advertiser", 18 maggio 1839) • Etchings of a Whaling Cruise ("New York Literary World", 6 marzo 1847) • Authentic Anecdotes of 'Old Zack' ("Yankee Doodle", II, parzialmente il 4 settembre, integralmente dal 24 luglio all'11 settembre 1847) • Mr Parkman's Tour ("New York Literary World", 31 marzo 1849) • Cooper's New Novel ("New York Literary World", 28 aprile 1849) • A Thought on Book-Binding ("New York Literary World", 16 marzo 1850) • Hawthorne and His Mosses ("New York Literary World", 17 e 24 agosto 1850) | ||||||
Perduto | Isle of the Cross (circa 1853) |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 176485019 · LCCN (EN) no2008151976 · GND (DE) 4626327-5 |
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