I distretti della Siria (manatiq, sing. mintaqah) costituiscono la suddivisione territoriale di secondo livello del Paese, dopo i 14 governatorati (muhafazat, sing. muhafazah), e ammontano a 65, tra cui la città di Damasco; ciascuno di essi si suddivide a sua volta in sottodistretti (nawahi, sing. nahiya), pari complessivamente a 281.[1] I distretti prendono il nome dal rispettivo capoluogo.
Indice
1Caratteristiche
2Lista
2.1Governatorato di Aleppo
2.2Governatorato di Damasco
2.2.1Quartieri
2.3Governatorato di Dar'a
2.4Governatorato di Deir el-Zor
2.5Governatorato di Hama
2.6Governatorato di al-Hasaka
2.7Governatorato di Homs
2.8Governatorato di Idlib
2.9Governatorato di Laodicea
2.10Governatorato di Quneitra
2.11Governatorato di al-Raqqa
2.12Governatorato del Rif di Damasco
2.13Governatorato di al-Suwayda
2.14Governatorato di Tartus
3Note
4Voci correlate
5Altri progetti
6Collegamenti esterni
Caratteristiche
Distretti e sottodistretti sono gestiti da funzionari nominati dal governatore, previa l'approvazione del ministro degli interni.
Questi funzionari lavorano con consigli distrettuali eletti per assistere alle esigenze locali assortiti, e servire da intermediari tra autorità di governo centrale e leader tradizionali locali, come capi villaggio, capi clan, e dei consigli degli anziani.
La città di Damasco ha le stesse funzioni del governatorato, del distretto e sottodistretto.
^(AR) Syria Description 2003, su cbssyr.org, Central Bureau of Statistics of Syria. URL consultato il 9 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2007).
^Distretto istituito nel 2010, formato da tre sottodistretti del Distretto di Homs.