Crossarchus ansorgei

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Crossarco di Ansorge[1]
Immagine di Crossarchus ansorgei mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCarnivora
SottordineFeliformia
FamigliaHerpestidae
GenereCrossarchus
SpecieC. ansorgei
Nomenclatura binomiale
Crossarchus ansorgei
Thomas, 1910
Areale

Il crossarco di Ansorge (Crossarchus ansorgei Thomas, 1910) è un mammifero carnivoro della famiglia degli Erpestidi.

Descrizione

Lungo circa 32–36 cm e pesante 0,6-1,5 kg, il crossarco di Ansorge è una mangusta assai simile, per le caratteristiche principali, alle altre tre specie del genere Crossarchus (si è ancora incerti se considerare le quattro specie veramente separate), ma più piccola, con lunghezza condilo-basale del cranio inferiore ai 65 mm; il muso appare meno allungato, poiché il palato è proporzionalmente più largo. Il pelo è una tonalità di bruno intermedio fra lo scuro di C. obscurus e il chiaro di C. alexandri, con tonalità fulvo-rossicche, che sono più vivaci sulla coda. Muso, bordi delle orecchie, arti e parte inferiore della coda sono bruno-scuri o neri. La faccia è color rossastro chiaro, con guance sfumate di rosso cannella e contorno degli occhi grigio chiaro. La punta della coda è nera.

Tassonomia

Il crossarco di Ansorge viene suddiviso in due sottospecie:

  • C. a. ansorgei Thomas, 1910;
  • C. a. nigricolor Colyn e Van Rompaey, 1990.

Distribuzione e habitat

La specie vive solamente in Angola e Repubblica Democratica del Congo. In Angola la sua presenza è nota solo a partire da un singolo esemplare catturato nel 1908 a nord del fiume Cuanza. Nella Repubblica Democratica del Congo, invece, è presente nelle foreste pluviali a sud-est dei fiumi Congo/Lualaba.

Biologia

La biologia del crossarco di Ansorge è simile a quella degli altri Crossarchus, ma pare che questa specie non sia onnivora e si nutra solo di uova, insetti e piccoli vertebrati.

Note

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Crossarchus ansorgei, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Duckworth, J.W. (Small Carnivore Red List Authority) and Hoffmann, M. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Crossarchus ansorgei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Wikispecies
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Crossarchus ansorgei
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Crossarchus ansorgei

Collegamenti esterni

  • University of Rome: Crossarchus ansorgei (PDF), su gisbau.uniroma1.it. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi