Carl Sanders

Carl Sanders

74º Governatore della Georgia
Durata mandato15 gennaio 1963 –
10 gennaio 1967
VicePeter Z. Geer
PredecessoreErnest Vandiver
SuccessoreLester Maddox

Dati generali
Partito politicoDemocratico
Titolo di studioLaurea in Legge
UniversitàUniversità della Georgia
ProfessioneAvvocato

Carl Edward Sanders Sr. (Augusta, 15 maggio 1925 – Atlanta, 16 novembre 2014) è stato un politico e avvocato statunitense.

Biografia

Frequentò l'Università della Georgia grazie ad una borsa di studio sportiva; promettente giocatore di football americano, venne tuttavia arruolato allo scoppio della seconda guerra mondiale come pilota di B-17. Rientrato in patria alla fine del conflitto, poté concludere gli studi e divenire avvocato.[1][2]

Di tendenze progressiste e pro-diritti civili, Sanders si distinse subito nell'ambiente politico della Georgia, venendo eletto all'Assemblea statale nel 1954. La sua popolarità crebbe sempre più finché si candidò a governatore della Georgia nel 1962, sconfiggendo il segregazionista Marvin Griffin e divenendo il governante più giovane eletto allora in tutti gli Stati Uniti (era, inoltre, anche il primo georgiano eletto tramite voto popolare diretto).[1] Durante il suo mandato Sanders si distinse per il riformismo, ammodernando la Georgia e rendendola uno degli Stati dalla crescita più rapida del Profondo Sud.[1] Reintrodusse inoltre gli afroamericani nella vita politica locale, dalla quale erano stati esclusi per vari decenni a causa della segregazione razziale.[1][2] Favorì inoltre la fondazione della squadra di football degli Atlanta Falcons.[2]

Al termine del proprio mandato nel 1967, nonostante fosse ancora molto popolare, scelse di non ricandidarsi e rifiutò persino una posizione offertagli dal presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson, preferendo tornare ad esercitare l'avvocatura. Rimasto ad Atlanta, fondò lo studio legale di successo Troutman Sanders; nel 1970 tornò sui suoi passi e decise di ricandidarsi come governatore, perdendo tuttavia alle primarie democratiche contro Jimmy Carter.[1][2]

Demoralizzato dall'ultima sconfitta, decise di non ricandidarsi più a nessun incarico, continuando tuttavia a gestire le campagne elettorali dei successivi governatori George Busbee e Zell Miller.[1] Negli anni successivi si concentrò sull'espansione del proprio studio legale, che si internazionalizzò e aprì delle sedi anche in Virginia, a Londra e ad Hong Kong.[1]

Morì nel 2014, in seguito ai postumi di una caduta dalle scale di casa sua.[1][2]

Note

  1. ^ a b c d e f g h (EN) James Cook, Carl Sanders, su georgiaencyclopedia.org.
  2. ^ a b c d e (EN) William McKern, Carl Edward Sanders Sr., su it.findagrave.com.

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