Camillo Mazza

Abbozzo
Questa voce sull'argomento scultori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Camillo Mazza (Bologna, 1602 – Bologna, 1672) è stato uno scultore e stuccatore italiano.

Seguace della corrente carraccesca e in particolare di Alessandro Algardi, di cui fu allievo[1], riprende la tradizione emiliana delle terrecotte. Fra le sue opere si possono ricordare la Pietà nella Chiesa dei Cappuccini di Bologna[1], le porte in bronzo della Basilica di Sant'Antonio da Padova e il monumento funebre del cardinale Filippo Carafa della Serra nella Cattedrale di San Pietro.[2]

Fu padre del più celebre Giuseppe Maria (1653 - 1741)[3].

Note

  1. ^ a b Camillo Mazza, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Antonio di Paolo Masini, Bologna perlustrata
  3. ^ Giuseppe Maria Mazza, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 311436786 · CERL cnp02112227 · GND (DE) 1060028409 · WorldCat Identities (EN) viaf-311436786
  Portale Arte
  Portale Biografie
  Portale Scultura