Artūras Kasputis

Artūras Kasputis
NazionalitàBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Lituania Lituania
Ciclismo
SpecialitàStrada, pista
Termine carriera2001
Carriera
Squadre di club
1991  Postobón
1992-1995  Chazal
1996-1999  Casino
2000-2002  AG2R Prévoyance
Nazionale
1985-1991Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
1992-2000Bandiera della Lituania Lituania
Carriera da allenatore
2003-2007  AG2R Prévoyance
2008-2020  AG2R La Mondiale
2021-  AG2R Citroën
Palmarès
 Giochi olimpici
OroSeul 1988Ins. sq.
 Mondiali su pista
BronzoVienna 1987Ins. ind. dil.
BronzoValencia 1992Ins. ind.
Statistiche aggiornate al gennaio 2021
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Artūras Kasputis (Klaipėda, 26 febbraio 1967) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard lituano, sovietico fino al 1990. Campione olimpico nell'inseguimento a squadre ai Giochi di Seul 1988, dopo il ritiro dall'attività è divenuto direttore sportivo del team francese AG2R.

Carriera

Specialista della pista, con la Nazionale sovietica fu bronzo mondiale di inseguimento individuale Dilettanti nel 1987 a Vienna e campione olimpico di inseguimento a squadre l'anno dopo ai Giochi di Seul, in quartetto con Vjačeslav Ekimov, Dmitrij Neljubin e Gintautas Umaras.

Professionista dal 1991, nel 1992 vinse il bronzo mondiale nell'inseguimento individuale in rappresentanza della Lituania; su strada conquistò invece una tappa al Critérium du Dauphiné Libéré 1996 e il Circuit des Mines 1999, indossò per un giorno la maglia a pois al Tour de France 1997 e fu secondo ai campionati lituani 1999 a cronometro.

Ritiratosi dalle corse a fine 2002, dal 2003 è direttore sportivo della squadra francese AG2R Citroën (già AG2R Prévoyance e AG2R La Mondiale) diretta da Vincent Lavenu.

Palmarès

Classifica generale Tour du Maroc
  • 1991 (Postobon, cinque vittorie)
Prologo Vuelta a Colombia (Quito > Quito, cronometro)
7ª tappa Vuelta a Colombia (Medellín > Manizales)
Circuit du Port de Dunkerque
Classifica generale Circuito Montañés
Classifica generale Tour du Gévaudan Languedoc-Roussillon
  • 1992 (Chazal, tre vittorie)
Chrono des Herbiers
2ª tappa, 1ª semitappa Route du Sud (Tonneins > Tonneins, cronometro)
Classifica generale Route du Sud
  • 1993 (Chazal, una vittoria)
Grand Prix de Beuvry la Foret
Barcelona-Montpellier (Granollers > Sant Feliu de Guíxols)
Classifica generale Barcelona-Montpellier
  • 1994 (Chazal, una vittoria)
1ª tappa, 1ª semitappa Route du Sud (Pau > Pau, cronometro)
  • 1996 (Casino, una vittoria)
1ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Megève > Villefontaine)
  • 1999 (Casino, tre vittorie)
Prologo Tour de l'Ain (cronometro)
7ª tappa Circuit des Mines (Rombas > Rombas, cronometro)
Classifica generale Circuit des Mines
  • 2000 (AG2R La Mondiale, due vittorie)
2ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Saint-Pol-sur-Mer > Boulogne-sur-Mer)
4ª tappa, 2ª semitappa Post Danmark Rundt (Nysted > Nykobing)

Altri successi

1ª tappa Vuelta a Colombia (Arauca > Guasdualito, cronosquadre)
2ª tappa Tour de Pologne (Lublino > Kraśnik, cronosquadre)

Pista

Campionati del mondo, Inseguimento individuale Dilettanti
Giochi olimpici, Inseguimento a squadre
Gran Caracol de Pista

Piazzamenti

Grandi Giri

1996: ritirato (16ª tappa)
1992: 71º
1994: 44º
1995: 45º
1997: 93º
2000: ritirato (15ª tappa)
1992: 32º
1996: ritirato (14ª tappa)
1998: ritirato (4ª tappa)

Classiche monumento

Competizioni mondiali

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Collegamenti esterni

  • (EN) Artūras Kasputis, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Artūras Kasputis, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Artūras Kasputis, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Artūras Kasputis, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (EN) Artūras Kasputis, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Artūras Kasputis, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
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