Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro (1773-1777)
Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres (1777-1787)
Nato
25 maggio 1715 a Roma
Creato cardinale
12 dicembre 1770 da papa Clemente XIV
Pubblicato cardinale
15 marzo 1773 da papa Clemente XIV
Deceduto
14 gennaio 1787 (71 anni) a Roma
Manuale
Antonio Casali (Roma, 25 maggio 1715 – Roma, 14 gennaio 1787) è stato un cardinaleitaliano.
Indice
1Biografia
2Note
3Bibliografia
4Altri progetti
5Collegamenti esterni
Biografia
Nato a Roma da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena, figlia del conte Niccolò Mellini, fu destinato fin da giovane età alla carriera ecclesiastica, così da conservare il patrimonio per il fratello maggiore Alessandro, e perciò fu mandato prima a Modena per studiare nel Collegio dei Nobili e poi, ritornato a Roma, si laureò in utroque iure.
Nel 12 dicembre 1770 venne creato Cardinale da Clemente XIV per il Titolo di San Giorgio in Velabro: dallo stesso anno fu prefetto del Buon Governo fino al 1787: con questa carica, il 15 dicembre 1777 pubblicò l'Editto pontificio che dava origine al catasto dello Stato ("Allibrazione universale del terratico nelle cinque Provincie dello Stato Ecclesiastico"), il "catasto piano"[1].
Nel 1777 divenne Cardinale con il titolo di Santa Maria ad Martyres.
^Marco Corcione, Teoria e prassi del costituzionalismo settecentesco: esperienze nel Regno di Napoli e nello Stato della Chiesa. Vol. 1. Istituto di studi atellani, 2000.