Anna Galiena

Anna Galiena al Teatro Verdi di Firenze nel 2013

Anna Galiena (Roma, 22 dicembre 1954[1][2]) è un'attrice italiana.

Biografia

Anna Galiena nasce a Roma nel 1949, anche se per diversi anni lei e la sua famiglia avevano dichiarato come anno di nascita il 1954.[3][4][5]

L'attrice nasce in una famiglia della borghesia medio/alta e si appassiona alla recitazione sin da piccola: a quattro anni interpreta il ruolo di Maria nella recita parrocchiale, continuando a calcare il palco e studiando danza al Teatro dell'Opera di Roma. A dodici anni il padre le vieta di continuare a recitare fino a quando Anna, a 19 anni, abbandonati dopo un anno gli studi universitari, lascia la famiglia per unirsi a un gruppo di amici bohémien trasferendosi con loro in Ciociaria. Nel 1976 lascia l'Italia per recarsi a Toronto dove viene ingaggiata come conduttrice in uno spettacolo televisivo per la comunità italo-canadese.[1]

Nella seconda metà degli anni settanta va a studiare recitazione a New York, dove nel 1978 debutta come Giulietta nella tragedia Romeo e Giulietta. Nel 1980 recita ne Il gabbiano di Čechov nella parte di Nina ed entra all'Actors Studio di Elia Kazan. Nel 1983 torna in Italia e due anni dopo fa parte del cast del film Sotto il vestito niente di Carlo Vanzina, nel 1984 interpreta Natasha in Tre sorelle di Čechov. Continua a recitare sia in teatro che nel cinema in pellicole italiane ma anche spagnole, francesi e statunitensi. Nel 1987 recita a fianco di Lou Castel in Rorret, film d'esordio di Fulvio Wetzl. Nel 1989 è al fianco di Francesco Nuti nel film di quest'ultimo Willy Signori e vengo da lontano, nel ruolo della fidanzata del protagonista. Nel 1990 interpreta Mathilde in Il marito della parrucchiera, il suo primo grande successo cinematografico, che la rende molto popolare.

Durante gli anni novanta recita sia con registi italiani (Il grande cocomero di Francesca Archibugi, Senza pelle di Alessandro D'Alatri, La scuola di Daniele Luchetti e Come te nessuno mai di Gabriele Muccino) che con registi stranieri (Giorni felici a Clichy di Claude Chabrol, Prosciutto prosciutto di Bigas Luna, Tre vite e una sola morte di Raúl Ruiz). Nel 1994 è ospite nel programma Eppur si muove su Raitre, in cui dibatte con il giornalista Indro Montanelli e il Professore Beniamino Placido sul tema: "Noi italiani siamo mammisti o maschilisti?". Nel 2002 è protagonista del film di Tinto Brass Senso '45. Nel 2003 fa parte della giuria del Festival di Berlino. Nel 2011 recita ne Il console italiano di Antonio Falduto; nel 2012 in Sleeping Around di Marco Carniti e nel 2013 in Stai lontana da me di Alessio Maria Federici. In totale è apparsa in più di cinquanta film. Numerose sono state anche le sue partecipazioni in fiction televisive italiane e straniere. Nel 2017 partecipa al talent show Ballando con le stelle.

Recita nella commedia Croce e delizia, con Alessandro Gassmann, Jasmine Trinca, Fabrizio Bentivoglio e Filippo Scicchitano, diretta da Simone Godano, presentata nel 2019.

Vita privata

Si è sposata due volte: la prima con uno scrittore americano di nome John e la seconda con il produttore cinematografico francese Philippe Langlet. Entrambi i matrimoni si sono conclusi col divorzio.[6][7]

Filmografia

Cinema

Televisione

  • ...e la vita continua, regia di Dino Risi – film TV (1984)
  • Aeroporto internazionale – serie TV (1985)
  • Una donna a Venezia – miniserie TV (1986)
  • L'Argent – film TV (1988)
  • The Nightmare Years – miniserie TV (1989)
  • Les grandes familles – miniserie TV (1989)
  • Eppur si muove – programma TV (1994)
  • Vite a termine, regia di Giovanni Soldati – film TV (1995)
  • Les femmes et les enfants d'abord – film TV (1995)
  • Mosè, regia di Roger Young – miniserie TV (1995)
  • Le coup du sort – film TV (1997)
  • Doppio segreto – miniserie TV (1998)
  • I giudici – Excellent Cadavers – miniserie TV (1999)
  • Vino santo – film TV (2000)
  • La crociera, regia di Enrico Oldoini – miniserie TV (2001)
  • La cittadella, regia di Fabrizio Costa – miniserie TV (2003)
  • Le président Ferrare – serie TV, 3 episodi (2004-2006)
  • Il veterinario, regia di José María Sánchez – miniserie TV (2005)
  • La Tête haute, regia di Emmanuelle Bercot – film TV (2005)
  • Senza via d'uscita – Un amore spezzato – film TV (2007)
  • Capri – serie TV, 13 episodi (2008)
  • Un amore di strega, regia di Angelo Longoni – film TV (2009)
  • Il falco e la colomba, regia di Giorgio Serafini – miniserie TV (2009)
  • Un ciclone in crociera (Weihnachten unter Palmen) – film TV (2010)
  • Casa e bottega, regia di Luca Ribuoli – film TV (2013)
  • Non è stato mio figlio – serie TV (2016)
  • Il bello delle donne... alcuni anni dopo – serie TV, 8 episodi (2016)
  • Romanzo famigliare – serie TV, 6 episodi (2018)

Cortometraggi

  • Obilazak (2002)

Riconoscimenti

Note

  1. ^ a b (EN) Ken Shulman, Choosing Roles and LivingLife at the Extremes, in The New York Times, 4 agosto 1995. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  2. ^ Anna Galiena, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Personaggio Anna Galiena, su badtaste.it. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  4. ^ Emanuele Ambrosio, Chi è Anna Galiena nel cast di Ballando con le Stelle 2017, su Donna Glamour, 22 febbraio 2017. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  5. ^ Anna Galiena, la rivelazione piccante: "Chi ho cacciato dal set", su www.liberoquotidiano.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  6. ^ Anna Galiena: "Mio padre fu crudele con me, da bambina il mio corpo ne ha sofferto", su gossip.fanpage.it. URL consultato il 21 settembre 2018.
  7. ^ Anna Galiena racconta la sua difficile infanzia e il complicato rapporto col padre, su donnaglamour.it. URL consultato il 21 settembre 2018 (archiviato il 22 settembre 2018).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Anna Galiena, su CineDataBase, Rivista del cinematografo. Modifica su Wikidata
  • Anna Galiena, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • Anna Galiena, su FilmItalia.org, Cinecittà. Modifica su Wikidata
  • (EN) Anna Galiena, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Anna Galiena, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Anna Galiena, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • Anna Galiena, su archivio.raiuno.rai.it, maggio 2001. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2006).
  • Scheda su Anna Galiena di Yahoo ! Cinema - Italia
Controllo di autoritàVIAF (EN) 61740055 · ISNI (EN) 0000 0000 7823 7084 · SBN RAVV097381 · LCCN (EN) nr98008547 · GND (DE) 124112706 · BNE (ES) XX1175776 (data) · BNF (FR) cb13978876z (data) · J9U (ENHE) 987007604322605171 · CONOR.SI (SL) 46580067
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